Ancelle dei poveri

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Le Ancelle dei Poveri, o Dinasevanasabha (in inglese Servants of the Poor; sigla D.S.S.), sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

La congregazione fu fondata da suor Petra Dinadasi: nata a Oelde, nel 1946 abbracciò la vita religiosa tra le orsoline di Werl e nel 1966 fu invitata a svolgere l'attività di assistente sociale nella diocesi di Kottayam, in India.[2]

Dopo questa esperienza, il 1º giugno 1969 fondò a Pattuvam un'associazione religiosa femminile per il servizio dei poveri, eretta in pia unione dal gesuita Aldo Patroni, vescovo di Calicut, il 6 gennaio 1973.[2]

Attività e diffusione

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Le suore si dedicano alla cura di orfani, anziani, bambini e ammalati e all'attività sociale per la lotta alla fame e alle malattia.[3]

Oltre che in India, sono presenti in Germania, in Italia e negli Stati Uniti d'America;[4] la sede generalizia è a Pattuvam, nel Kerala.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 629 religiose in 95 case.[1]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1588.
  2. ^ a b Giancarlo Rocca, DIP, vol. I (1974), col. 590.
  3. ^ Giancarlo Rocca, DIP, vol. I (1974), col. 591.
  4. ^ Mission abroad, su dinasevanasabha.com. URL consultato il 20 aprile 2021.
  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni

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