Fortificazioni di Reitling: differenze tra le versioni
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La ricerca sulle fortificazioni sull'Elm è iniziata negli ultimi anni del XIX secolo. Le mappe prodotte a quel tempo sono ancora valide oggi. L'interesse suscitato da questi bastioni portò al primo scavo archeologico nel 1905, che riguardò i bastioni Krimmelburg, Brunkelburg, Wurtgarten e Wendehai. La maggior parte dei ritrovamenti dell'epoca è andata perduta e non fu eseguita alcuna classificazione. Fu solo nel 1927 che vennero pubblicate le scoperte archeologiche. I precedenti scavi a campione casuali non hanno potuto determinare in modo definitivo l'esatta funzione delle strutture. Quel che è certo è che tali strutture furono costruite in più fasi storiche nell'arco di diversi secoli. I [[muri a secco]] rinvenuti mostrano che gli impianti difensivi non erano costituiti solo da [[Terrapieno|terrapieni di terra]], ma erano anche assicurati da questi muri che erano probabilmente anche da [[Palizzata|palizzate]].<ref>{{cita|Hans Adolf Schultz |
La ricerca sulle fortificazioni sull'Elm è iniziata negli ultimi anni del XIX secolo. Le mappe prodotte a quel tempo sono ancora valide oggi. L'interesse suscitato da questi bastioni portò al primo scavo archeologico nel 1905, che riguardò i bastioni Krimmelburg, Brunkelburg, Wurtgarten e Wendehai. La maggior parte dei ritrovamenti dell'epoca è andata perduta e non fu eseguita alcuna classificazione. Fu solo nel 1927 che vennero pubblicate le scoperte archeologiche. I precedenti scavi a campione casuali non hanno potuto determinare in modo definitivo l'esatta funzione delle strutture. Quel che è certo è che tali strutture furono costruite in più fasi storiche nell'arco di diversi secoli. I [[muri a secco]] rinvenuti mostrano che gli impianti difensivi non erano costituiti solo da [[Terrapieno|terrapieni di terra]], ma erano anche assicurati da questi muri che erano probabilmente anche da [[Palizzata|palizzate]].<ref>{{cita|Hans Adolf Schultz| p. 54–56.}}</ref> |
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I reperti più antichi rinvenuti durante gli scavi sono frammenti ceramici della più recente [[Età del ferro pre-romana|età del ferro pre-romana]] intorno al III secolo a.C., attribuiti alla [[Cultura di La Tène|Cultura di La Tène]]. L'ultima fase di costruzione è costituita da un complesso quadrato all'interno delle mura del "Krimmelburg", che risale al XIII secolo. A quest'ultima fase è datato l'utilizzo delle strutture da parte dell' [[Ordine dei Cavalieri Teutonici]], che nella zona aveva molti possedimenti, come il vicino monastero di [[Locklum]]. |
I reperti più antichi rinvenuti durante gli scavi sono frammenti ceramici della più recente [[Età del ferro pre-romana|età del ferro pre-romana]] intorno al III secolo a.C., attribuiti alla [[Cultura di La Tène|Cultura di La Tène]]. L'ultima fase di costruzione è costituita da un complesso quadrato all'interno delle mura del "Krimmelburg", che risale al XIII secolo. A quest'ultima fase è datato l'utilizzo delle strutture da parte dell' [[Ordine dei Cavalieri Teutonici]], che nella zona aveva molti possedimenti, come il vicino monastero di [[Locklum]]. |
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* {{De}} Paul Jonas Meier e Karl Steinacker: ''Die Bau- und Kunstdenkmäler des Kreises Wolfenbüttel'', Wolfenbüttel, 1906 |
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* {{De}} Lutz Grunwald: ''Schutz und Trutz in eindrucksvoller Manier – die Befestigungsanlagen im Reitlingstal'', in: Nachrichten aus Niedersachsens Urgeschichte, 2003 |
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Versione delle 08:59, 3 giu 2021
Le fortificazioni di Reitling (in tedesco: Reitlingsbefestingungen) sono bastioni circolari e fortezze sulle cime collinari e nel fondovalle del Reitlingstal, nella catena dell'Elm in Bassa Sassonia, circa 20 km a sud-est di Braunschweig. Questi sono i resti di strutture difensive databili a diverse fasi storiche. Una prima struttura storica viene datata intorno al V secolo a.C. mentre l'ultimo utilizzo di queste fortificazioni è databile al Medioevo. Lo scopo di questi edifici era quello di proteggere la popolazione in tempo di guerra.
Descrizione
I bastioni preistorici del Reitlingstal si adagiano perfettamente alla topografia del terreno circostante. Con un altezza di circa 7 m, i bastioni sono ancora oggi ben visibili. Le strutture non sono segnalate da pannelli d'informazione ma trovarli è facilitato dall'utilizzo di sentieri che tagliano i bastioni attraversandoli. Sono state identificate ben 3 strutture difensive dagli archeologi: il Krimmelburg, il Brunkelburg e i bastioni di Wandehai.[1]
Scavi e risultati archeologici
La ricerca sulle fortificazioni sull'Elm è iniziata negli ultimi anni del XIX secolo. Le mappe prodotte a quel tempo sono ancora valide oggi. L'interesse suscitato da questi bastioni portò al primo scavo archeologico nel 1905, che riguardò i bastioni Krimmelburg, Brunkelburg, Wurtgarten e Wendehai. La maggior parte dei ritrovamenti dell'epoca è andata perduta e non fu eseguita alcuna classificazione. Fu solo nel 1927 che vennero pubblicate le scoperte archeologiche. I precedenti scavi a campione casuali non hanno potuto determinare in modo definitivo l'esatta funzione delle strutture. Quel che è certo è che tali strutture furono costruite in più fasi storiche nell'arco di diversi secoli. I muri a secco rinvenuti mostrano che gli impianti difensivi non erano costituiti solo da terrapieni di terra, ma erano anche assicurati da questi muri che erano probabilmente anche da palizzate.[2]
I reperti più antichi rinvenuti durante gli scavi sono frammenti ceramici della più recente età del ferro pre-romana intorno al III secolo a.C., attribuiti alla Cultura di La Tène. L'ultima fase di costruzione è costituita da un complesso quadrato all'interno delle mura del "Krimmelburg", che risale al XIII secolo. A quest'ultima fase è datato l'utilizzo delle strutture da parte dell' Ordine dei Cavalieri Teutonici, che nella zona aveva molti possedimenti, come il vicino monastero di Locklum.
Note
- ^ Fortificazioni di Reitling, su YouTube.
- ^ Hans Adolf Schultz, p. 54–56.
Bibliografia
- (DE) Richard Andree: Braunschweiger Volkskunde, Braunschweig, 1901
- (DE) Paul Jonas Meier e Karl Steinacker: Die Bau- und Kunstdenkmäler des Kreises Wolfenbüttel, Wolfenbüttel, 1906
- (DE) Heinz Röhr: Der Elm Braunschweig und Schöppenstedt, 1962
- (DE) Hans Adolf Schultz, Die Reitlingsburgen „Wurtgarten“ „Krimmelburg“ „Brunkelburg“ „das Vorwerk“, in Burgen und Schlösser des Braunschweiger Landes, Braunschweig, 1980.
- (DE) Lutz Grunwald: Schutz und Trutz in eindrucksvoller Manier – die Befestigungsanlagen im Reitlingstal, in: Nachrichten aus Niedersachsens Urgeschichte, 2003
Collegamenti esterni
- Reitlingstal su Braunschweig-Touren.de
- Ricostruzione ipotetica del Krimmelburg disegno di Wolfgang Braun
- Ricostruzione ipotetica del Brunkelburg disegno di Wolfgang Braun